Una guida semplice e completa per capire il funzionamento di un sito Web
Spesso, parlando con alcuni clienti, mi accorgo che c’è molta confusione (giustamente! Non siamo tutti dei tecnici) su cosa è il dominio, il server, il sito, l’hosting…
Ho quindi pensato possa essere interessante spiegare il funzionamento di un sito web dinamico cercando di non utilizzare un linguaggio troppo tecnico.
Che cos’è
Il sito è un programma, come quelli che usiamo sui nostri computer di casa -o come le app del telefono- con l’unica differenza che viene fatto “girare” su di un computer a distanza, chiamato server.
A differenza dei programmi del computer o le app del telefono, per “lanciarlo” non facciamo click (o tap) sull’icona, ma vi accediamo tramite il browser (il programma che usiamo per navigare su internet).
Il Server – Le Fondamenta
Il server è il computer su cui gira il nostro sito. E’ paragonabile alle fondamenta di una casa: senza di esse, la costruzione non potrebbe stare su.
Il server deve stare sempre acceso e deve essere costantemente monitorato così che, in caso di crash o di rottura delle componenti interne, si riesca a riportarlo in servizio nel più breve tempo possibile.
Inoltre, come ogni altro computer, ha bisogno di ricevere periodicamente degli aggiornamenti software, e ogni tanto anche qualche aggiornamento hardware (un disco più grande, più memoria, ecc), proprio come succede ai nostri computer di casa, o con i telefonini.
Più un sito è complesso, e più richiede un computer potente per poter girare. Inoltre, più sono le visite, e più risorse servono per farlo funzionare correttamente.
Quando ci si riferisce allo “spazio di hosting” o di “hosting” si parla dello spazio che viene riservato al tuo sito su un server.
Il Dominio – L’indirizzo
Il dominio è quella parola con il “punto” in mezzo che di solito dà il nome ad un sito. Per esempio: glocalweb.it è un dominio, così come lo sono corriere.it o google.com.
Il dominio è come se fosse l’indirizzo di casa.
Senza il dominio, un sito sarebbe molto difficile da raggiungere, proprio come una casa senza indirizzo, che non appare sul catasto.
Senza un indirizzo non riceveresti nessuna lettera, la gente farebbe fatica a capire dove abiti e probabilmente avresti problemi a far allacciare il gas e l’acqua.
E’ quindi essenziale avere un dominio identificabile con la tua azienda, che permetta ai tuoi visitatori di riconoscerla facilmente.
Di solito un dominio “punta” ad un IP, un numero simile a 95.141.43.219, che potremmo paragonare alle coordinate di latitudine e longitudine: questa è l’esatta “posizione” del nostro server nello spazio virtuale di internet.
Il database – La planimetria
Ok, adesso abbiamo le fondamenta, e abbiamo anche un indirizzo: ora ci serve avere un progetto su cui costruire la nostra casa.
Dove sarà il bagno? E la cucina? Dove devono passare i tubi per l’acqua e quelli per il gas? Dove sarà il ripostiglio?
A queste domande risponde il database, ovvero la base dei dati, che dà forma e struttura alle informazioni del nostro sito.
Per esempio: ogni pagina di un sito dinamico è mappata sulla tabella di un database. Questa tabella contiene, in celle separate, il titolo, il testo, l’indirizzo, l’autore e molte altre informazioni per ogni singola pagina, articolo, prodotto pubblicato.
Oltre a definire la struttura, il database funziona anche come contenitore dei dati, ed è pronto a “servirli” quando vengono richiesti.
CSS e HTML – Le finiture
Adesso che la casa è suddivisa in stanze, dobbiamo cercare renderla un posto gradevole in cui abitare.
Le finestre hanno bisogno degli infissi, bisogna mettere l’intonaco e dare il bianco, magari decorando i muri in alcuni punti. Non dimentichiamo poi le piastrelle, le persiane, e le tende alle finestre.
I CSS (o fogli di stile), combinati con l’HTML, fanno proprio questo: prendono i dati dal database, e li rendono facili e piacevoli da consultare per il visitatore.
L’insieme di HTML e CSS è quello che di solito viene definita “la grafica” di un sito.
L’applicativo PHP – Il maggiordomo
Ora abbiamo una casa vera e propria, ma visto che ci sono (si spera) sempre molti ospiti, iniziamo anche ad aver bisogno di qualcuno che li aiuti a trovare quello che cercano. Abbiamo bisogno di un maggiordomo.
L’applicativo PHP, un vero e proprio programma, mette in comunicazione la base di dati, che contiene le informazioni che i nostri visitatori chiedono, con l’interfaccia grafica (CSS e HTML) del sito.
Quando qualcuno arriva sulla homepage del sito, il “maggiordomo” PHP interrogherà il database e preleverà i contenuti della homepage.
La stessa cosa accade quando qualcuno clicca sul menù e si sposta in un’altra pagina.
Ovviamente l’applicazione PHP gestisce anche la parte di backend: quando vai nella sezione “Pagine” del tuo pannello di amministrazione, PHP interroga il database e ti consegna un elenco delle pagine del sito (naturalmente diverso da come lo vedono i visitatori normali).
Allo stesso modo, quando scrivi un nuovo articolo, PHP va a salvare sul database le informazioni che hai aggiunto: la combinazione PHP + database è quello che effettivamente rende un sito dinamico e non statico.
I contenuti – Le nostre cose
Cosa rende casa tua inequivocabilmente casa tua? La sua piantina? Il colore dei muri?
No.
Sono le cose che ci metti dentro: la pendola del nonno, la credenza della nonna, le foto di figli e/o nipoti appese in corridoio. Il tavolino d’antiquariato comprato al mercatino dell’usato e il soprammobile acquistato a Parigi.
Lo stesso concetto vale anche per il tuo sito. La cosa che lo rende inequivocabilmente tuo sono i contenuti: le esperienze che vi vengono raccontate, la storia dei tuoi prodotti, la storia della tua famiglia e della tua azienda.
I colori cambiano con le mode e la tecnologia si rinnova ogni sei mesi. I contenuti invece rimangono per sempre, e sono l’unica cosa che può davvero raccontare la differenza fra te e i tuoi concorrenti.
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