Piccole cantine: più vino ai diretti consumatori

Secondo alcune ricerche, tra cui quella americana condotta dalla Texas Tech University, le vendite dirette ai consumatori sono il modello più redditizio per le piccole cantine.

In quest’ottica, tali aziende vinicole, considerano seriamente la vendita diretta uno strumento indispensabile per attrarre i consumatori e promuovere direttamente il vino dalle mani del produttore.

Che cosa hanno fatto e che cosa continuano queste piccole realtà per promuovere i propri prodotti dentro le porte della loro azienda?

#1 Ospitano eventi

Ospitare eventi in Cantina porta persone.

Alcune aziende vinicole organizzano degustazioni guidate per un numero più o meno ristretto di persone spesso abbinate a lezioni di cucina, altre hanno messo i loro spazi a disposizione per concerti, in particolare di musica classica o jazz, nel rilassante connubio note musicali e sapore di vino.

Ho visto le stanze per l’invecchiamento trasformate in perfetti spazi espositivi e atelier, dove luce fioca, profumo di legno e tufo rendevano l’atmosfera suggestiva in un ambiente già suggestivo di per sé.

Negli anni, questi produttori hanno dato vita a uno o più appuntamenti fissi o piccole iniziative, e le cantine sono divenute anche luogo di intrattenimento per i potenziali acquirenti.

E’ chiaro che per quanto modesto sia un evento, deve essere pensato e preparato valutando ogni aspetto, specialmente se chi lo organizza non è avvezzo a questo tipo di comunicazione. Si possono attivare diverse strategie affinché l’evento risulti un successo, lavorando sia sulla fidelizzazione dei clienti, sia su un target potenziale.

Affidarsi alla comunicazione web è sempre un’ottima soluzione, attraverso l’invio di newsletter dedicate, l’aggiornamento delle news del sito, del blog e dei social network e pubblicando gli eventi su portali dedicati. Contemporaneamente si può collaborare con gli enti del turismo locali, giornali online ai quali affiancare la promozione cartacea. In tutto questo non bisogna dimenticare l’importanza del passaparola!

All’inizio, tutto potrebbe sembrare più complicato del previsto, ma come ben sapete è tutta esperienza che vi permetterà di organizzare i successivi eventi più tranquillamente e velocemente.

#2 Sfruttano il Turismo del Vino

In Italia il movimento Turismo del vino muove 5 milioni di turisti per un giro d’affari di 4-5 miliardi di euro. Mentre voi state leggendo queste righe c’è qualcuno che già sta sfruttando questi numeri per fare business.

In che modo?

Promuovendo i propri prodotti con il sistema più veloce, rapido e monitorabile che c’è: ancora una volta il web.

I turisti, specialmente gli stranieri, amano organizzare a monte il loro tour enogastronomico ricercando on-line informazioni ben precise.

Promuovete sul vostro sito una degustazione con visita in cantina, un weekend romantico associato ad una cena in un delizioso ristorante locale o a un week-end in un romantico agriturismo e monitorate il traffico generato nel corso del tempo e vi stupirete in breve tempo di quanto riscontro potrete ottenere raccogliendo un bacino di utenza davvero eterogeneo.

#3 Fidelizzano chi già li conosce

La posta elettronica è un modo semplice ed economico per mantenere i vostri clienti aggiornati sulle ultime news aziendali. Registrate le mail, create un modulo sul sito per i clienti interessati a registrarsi alla newsletter ed inviate regolarmente informazioni e aggiornamenti  sugli ultimi eventi, promozioni e prodotti.

Fatelo in modo originale, magari associando ricette originali da abbinare ai vostri vini.

E’ importantissimo non disperdere il patrimonio dei clienti acquisiti: coloro che sono venuti a trovarvi da lontano,magari per caso e  anche solo per una volta hanno provato i vostri prodotti, vi conoscono, si fidano e proprio per questi motivi potrebbero essere interessati ad acquistare on-line sul vostro e-commerce.

Ricordate che non sono solo contatti: sono clienti acquisiti e come tali vanno coltivati e coccolati.

Oggi puoi leggere alcuni suggerimenti dedicati alle Aziende Vinicole su come pensare il proprio sito web affinchè diventi un vero e proprio strumento di lavoro capace di sostenere le attività di cui abbiamo parlato poco fa.

Buona lettura!

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