Il Re del Web

contenuti

Chi è il Re del Web?

Google? Amazon? Mark Zuckerberg? Steve Jobs?

No.

Il re del Web è il contenuto.

Senza contenuti, non avremmo motivo di andare a controllare su Facebook cosa hanno pubblicato i nostri amici, e Facebook non starebbe per quotarsi in borsa per un valore 100Mld di Dollari.

Senza le recensioni dei libri, Amazon non esisterebbe, e senza tutte le sue App, che ci permettono di leggere i giornali, di pubblicare fotografie e di commentare sui Social Network (ovvero di produrre e consumare contenuti), un iPhone sarebbe abbastanza inutile.

Senza contenuti internet sarebbe come un’enorme autostrada senza automobili, senza persone da trasportare e senza luoghi da raggiungere.

Una panorama piuttosto desolato…

Per provarvi la veridicità dell’affermazione, ti chiederei di provare a fare una ricerca per i termini “content is king” (il contenuto è il re), e ti inviterei a dare una sbirciata veloce agli oltre 829 milioni di risultati per l’espressione (EDIT: questo l’avevo scritto cinque giorni fa, ora sono diventati 831 milioni).

Perché il contenuto è così importante?

I contenuti sono importanti per molteplici ragioni:

  1. Sono uno strumento di marketing estremamente potente
  2. Permettono al vostro sito di guadagnare posizioni nei risultati dei motori di ricerca.

Marketing

Il marketing basato sui contenuti è estremamente potente perché fornisce pubblicità al consumatore nel momento più importante: ovvero quando lui è potenzialmente interessato a comprare.

Inoltre, risulta meno invadente e fastidioso del marketing telefonico o televisivo, in quanto arriva al consumatore esclusivamente quando lui lo richiede (per esempio effettuando una ricerca su google).

Soffermatevi a pensarci un attimo: cosa fate quando dovete comprare qualcosa? Cercate informazioni, mettete a confronto le varie offerte e poi decidete, in base alle informazioni che avete accumulato, su quale prodotto orientarvi.

In poche parole consumate dei contenuti che qualcuno ha messo a disposizione per voi, magari proprio con l’intento di convincervi che X è meglio di Y.

Ogni volta che pubblicate un articolo sul vostro sito, ogni volta che aggiungete dei contenuti ad una pagina, ogni volta che postate su Facebook, voi state facendo un’azione di marketing che potenzialmente può raggiungere tutte le persone anche solo vagamente interessate alla vostra attività e ai vostri prodotti.

L’effettiva efficacia di tale azione è poi determinata dal “comepubblicate i vostri contenuti, mentre il quantitativo di persone raggiungibili dipende da molti fattori (posizionamento sui motori di ricerca, presenza sui Social Media, ecc.).

Posizionamento sui Motori di Ricerca

Posizionare le vostre pagine fra i primi risultati di google.com non è un’impresa facile. Il processo, che non sempre garantisce un pieno successo, è composto da molti passi.

Il primo di questi passi è l’ottimizzazione del sito da un punto di vista tecnico: se siete nostri clienti, su questo punto potete considerarvi coperti, WordPress infatti, la piattaforma con cui costruiamo i siti dei nostri clienti, è già pienamente ottimizzata per i motori di ricerca.

Il secondo passo, che deve essere per forza intrapreso prima di ogni altro, è la produzione, come dice Google:

di contenuti unici, rilevanti ed interessanti.

Unici: a Google non piacciono i contenuti duplicati, è inutile quindi prendere una pagina da un altro sito e ricopiarla spudoratamente.

La cosa migliore, quando vuoi o devi partire da un contenuto non tuo, è aggiungere il tuo punto di vista e i tuoi commenti a quanto già scritto (nonchè segnalare sempre con un link la fonte da cui hai tratto ispirazione)

Rilevanti: la ricerca su Google (e su tutti gli altri motori) è basata sulle parole chiave.

Se stai cercando di alzare il tuo piazzamento per la parola chiave Vino, è inutile scrivere di giardinaggio.

Interessanti: uno dei fattori che più influenza il piazzamento sui motori di ricerca (su Google in particolare), sono i link che ricevi da altri siti.

Se i tuoi contenuti sono interessanti, sarà molto più facile che le persone ti diano un link sui loro siti personali.

Social Marketing

Il contenuto del tuo sito, se è interessante per i consumatori (o gli operatori B2B) del mercato in cui operi, è praticamente l’unica cosa importante da linkare sui Social Network.

Se gestisci una pagina Facebook ma non pubblichi mai niente di collegato al tuo sito web, è molto probabile che tu sia un “mezzadro digitale“, e forse non stai creando molto valore per i tuoi fans.

Al contrario, se produci contenuti freschi, interessanti e rilevanti per la tua nicchia di mercato, i Social Network diventano un’arma in più nel tuo arsenale di diffusione del tuo messaggio.


I contenuti sono il modo in cui la tua azienda parla di sé a visitatori di tutto il mondo. Contenuti poveri e scarni diventano indice di una realtà aziendale poco curata e poco interessante, sia agli occhi dell’utente che li naviga, sia agli occhi di Google che deve indicizzarli.

Ti presenteresti mai in maniera sciatta ad un ospite che viene a trovarti? No.

Accogli i tuoi visitatori virtuali come accogli quelli in carne ed ossa (con cordialità, informazioni e , e vedrai che ne raccoglierai i frutti.

3 commenti
  1. Angelo Cassinelli
    Angelo Cassinelli dice:

    Articolo molto interessante. Grazie Enrico hai formalizzato e dato dimostrazione a ciò che avevo intuito.
    Una sola domanda:
    i contenuti multimediali (foto, immagini, video, ecc) ed i link altri siti e/o a contenuti interni influenzano positivamente il posizionamento sui motori di ricerca?
    Grazie ancora, ciao.
    Angelo

    Rispondi
    • Enrico Cassinelli
      Enrico Cassinelli dice:

      Dipende, le fotografie/immagini (oltre a rendere più attraente il sito se sono belle ;-), per essere utili in termini di ricerca devono avere il nome (campo title/titolo) e il campo Testo Alternativo (Alt) compilati con delle keyword rilevanti.

      Per i video la questione è un pelo più complicata, nel senso che google ha lanciato poco tempo fa una Sitemap Video (ancora un po’ difficile utilizzare), diciamo che in teoria si, in pratica bisogna comunque usare i video in congiunzione con altri strumenti, per esempio YouTube, su cui vale sempre la pena promuovere i propri contenuti video, specie se utili e ben fatti.

      Ovviamente un bel video, sempre se ben fatto ed interessante, può procurare un maggior numero di link…

      Rispondi

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